12.13
rassegna di arte contemporanea
nona edizione


Cervignano del Friuli, sedi varie

07 dicembre 2012 – 07 gennaio 2013

 

La città di Cervignano del Friuli è la sede dell’esposizione e il fulcro da cui si dipana un percorso espositivo articolato in modo anticonvenzionale, che diventa occasione per chiunque di incontro/scontro con un’arte senza dubbio più complessa da recepire rispetto all'arte tradizionale. L’intento dei promotori è quello di coinvolgere, praticamente ed emotivamente, le persone all’interno di una “parentesi” che racchiuda l’essenza dell’arte della nostra contemporaneità.


LA NUOVA EDIZIONE, LA CURA

Ideata dall’artista Orietta Masin nel 2004, la rassegna ha visto susseguirsi collaboratori importanti quali Angelo Bertani, Franca Marri e Fulvio Dell’Agnese. Dal 2011 la critica d’arte Chiara Tavella, direttrice della Galleria Comunale di Arte Contemporanea di Portogruaro, affianca Masin nella cura dell’evento. Dopo l’importante contributo dato negli ultimi cinque anni dallo storico dell’arte Dell’Agnese, il progetto, grazie al cambio curatoriale, si nutre quindi di nuove energie e si appresta a percorrere inedite vie con l’intento di riflettere sul ruolo dell’arte nella società attuale.


Il tema proposto per la nona edizione è “il mondo nuovo”, più che un tema una suggestione, tesa tra il riferimento a un celebre passaggio da La tempesta di Shakespeare e il rimando all’omonimo romanzo di Aldous Huxley, nonché alla sua versione cinematografica, dove si prefigura il mondo del 2540, interamente preordinato, “condizionato” fin negli aspetti più intimi delle relazioni umane. Ma il “mondo nuovo” rimanda anche alla magia del “modo niovo”, il termine con cui a Venezia, e ne I rusteghi di Goldoni, si indicava un rudimentale esperimento di precinema, simile alla lanterna magica: l’idea centrale è quella della “visione”, utopica o distopica che sia, del futuro, plausibile o immaginario, vagheggiato o temuto. Dopo “l’arte ai tempi della crisi” e il tema dell’inquinamento acustico come cifra del profondo snaturamento dei luoghi in cui viviamo, la rassegna di quest’anno cercherà di rintracciare segni, forme e modi attraverso cui l’arte immagina il domani.
L’edizione 12.13 si svolgerà nell’arco di tempo che va da dicembre 2012 a gennaio 2013 e prevede la partecipazione, su invito dei curatori, di dieci artisti noti ed emergenti del Friuli Venezia Giulia e delle vicine regioni del nord-est.
Gli artisti selezionati saranno chiamati non solo a confrontarsi con la traccia proposta, ma anche a mettersi in relazione con strade e piazze cittadine, con palazzi storici, borghi medievali e moderni, coinvolgendo le risorse di una città che dalla storia antica ci porta sino al presente. Tra le caratteristiche peculiari della rassegna, infatti, vi è l’obiettivo di coinvolgere artisti e pubblico in una passeggiata alla scoperta dei luoghi più caratteristici e simbolici di Cervignano del Friuli quali il Palazzo Municipale, la Biblioteca Civica, la nuova Casa della Musica, il teatro Pasolini, la Chiesa di San Girolamo e la zona del porto fluviale sull’Aussa.

Quello proposto è dunque un percorso caratterizzato da un’articolazione complessa, in cui artisti differenti per formazione e scelte operative, si confronteranno per proporre al pubblico un’ipotesi di lettura della società e delle sue possibili evoluzioni.

Gli artisti invitati alla nona edizione sono:
 

Sempre Alessandro Ruzzier, la sera dell’inaugurazione, sarà il protagonista, insieme al musicista Massimo Croce di una performance incentrata sulle colonne sonore di celebri film di fantascienza in una straordinaria commistione con alcune registrazioni originali delle conversazioni degli astronauti dell’Apollo 11 durante l’allunaggio del 1969.


Nel corso degli anni la rassegna si è arricchita ulteriormente grazie alle collaborazioni con altre realtà culturali della Regione e grazie agli EVENTI A LATERE, proposti anche in questa edizione, con i quali il panorama si apre a diverse discipline artistiche, quali la musica, il teatro e la letteratura.

In questa edizione sarà riproposta la collaborazione con il Circolo fotografico cervignanese IMMAGINE LATENTE, che presenterà esposti in vari luoghi della città, una serie di scatti a tema selezionati dai curatori.


Tra gli EVENTI A LATERE di quest’anno, grazie alla nuova e importante collaborazione con TEM - Taukay Edizioni Musicali, promotore del concorso di Nuova Musica Contemporanea che si svolge a Udine nel mese di ottobre, verrà riproposta presso la casa della Musica di Cervignano, l’esposizione multimediale delle opere di SQUARE, ricco progetto (ben 400 gli artisti selezionati provenienti da tutta Italia e non solo) facente parte della sezione arti visive del Festival. SQUARE vuole essere il luogo d’incontro di artisti che attraverso diversi linguaggi concorrono ad avviare una forma di sperimentazione visuale condivisa.

Non solo.
Con l’evento MAYA DIRE MAYA la rassegna proporrà una sorta di serata/happening per esorcizzare la profezia Maya sull’imminente fine del mondo prevista per il 21 dicembre 2012.

Nella suggestiva cantina dell’azienda Fornasir (situata nella periferia della città nell’omonimo borgo ideato dall’ingegner Dante Fornasir nel 1933 quale prototipo di città stato) tra le antiche botti di rovere per l’occasione animate da una video installazione di Renzo Cevro-Vukovic; sarà offerto un luculliano buffet accompagnato dai vini dell’azienda e in attesa della mezzanotte, e che qualcosa (non) accada… sarà presentato uno spettacolo comico ideato per l’occasione da Giorgio Monte e Manuel Buttus del Teatrino del Rifo.

Come nelle altre edizioni, la rassegna si completata con la pubblicazione di un catalogo con testi critici di Chiara Tavella.